Un romanzo storico e non solo, perché i sentimenti e le emozioni umane hanno grande spazio in quest'opera, a cominciare dall'origine dell'autrice americana Rebecca Donner, pronipote della protagonista. L'autrice ci conduce attraverso l'inarrestabile ascesa di Hitler, nonostante lo scetticismo e persino la derisione di molti, seguendo le vicende di Mildred Harnack, appassionata fondatrice dei circoli di resistenza antinazisti insieme al suo compagno Arvid e a tanti altri intellettuali contemporanei. Ma tutto verrà travolto e spinto verso l'orrore della guerra e dei campi di sterminio di un intero popolo. Rebecca descrive l'estremo amore per la vita della giovane americana e quello per la stessa Germania, da lei vista come un paradiso, evocandone lo splendore a dispetto dell'orrore in cui è immersa, fino a intitolare l'opera con un verso dell'amato Goethe, testimone di una bellezza immortale.