Trascinandosi tra abusi e ossessioni in un appartamento troppo stretto, nel corso di una sola notte il protagonista di questo racconto riunisce i brandelli salienti della propria esistenza a causa di una notizia che lo richiama al suo paese d'origine. È infatti in questo luogo di traumi e perdite che è avvenuto il processo di deterioramento che lo ha reso la creatura che è adesso. Per mezzo di una serie di pensieri che fluiscono lisergici e annaspanti, in bilico tra poesia e prosa, il protagonista tenta una frammentata analisi di una madre depressa, di un padre smarrito, di amicizie sfumate e di un amore mai detto, di quelli che, come tutto ciò che è sottilmente traumatico, scavano goccia dopo goccia fino a solcare e intorbidare il fondo di un'anima che sembra troppo nera per essere reale.