La professione di avvocato, per chi ha raggiunto la maturità, costituisce una perfetta lente di ingrandimento per guardare l'umanità nelle sue innumerevoli sfaccettature e conoscere l'animo delle persone nelle espressioni più alte o sgradevoli o sorprendenti o surreali che siano. Negli undici racconti l'autore si guarda indietro e recupera immagini, spesso sbiadite a causa della incessante sovrapposizione degli eventi, di processi caratterizzati da specificità irripetibili e vissuti da difensore; o di soggetti non comuni, trasformatisi in autentici personaggi, con i quali ha intrattenuto rapporti di grande coinvolgimento. Riemergono dalla polvere del tempo i sentimenti positivi come i risentimenti, le emozioni, le sensazioni, le alternanze di umori, guidati dalla stella polare del convincimento, mai venuto meno, che il diritto di difesa è sacro e che una buona difesa debba garantire a un qualsivoglia imputato un processo giusto.