Un giovane e affermato manager si prepara a svoltare la propria vita abbandonando lavoro e famiglia. La sua è una decisione meditata, un diverso futuro professionale già tracciato. Un piano di fuga studiato nei dettagli. Una realtà familiare, sia pure serena e tranquilla o forse proprio per questo, che gli va stretta e castra le sue aspirazioni, il suo desiderio di libertà. Eraldo è uno spirito inquieto, amante dell'avventura, e alle soglie dei quarant'anni avverte il bisogno di tornare a vivere solo per se stesso. Stando ben attento a non lasciar trasparire le proprie intenzioni, un fine settimana invece di rientrare a casa come al solito si dirige verso il confine francese. Durante una sosta in una stazione di servizio, viene però inaspettatamente sequestrato da una misteriosa organizzazione. Chi sono i suoi rapitori e perché si celano dietro maschere carnevalizie? Cosa vogliono da lui? Non avendo grandi disponibilità economiche, difficile credere che si tratti di una estorsione per motivi economici. Forse, il prezzo del riscatto è correlato all'importante progetto nel campo delle energie rinnovabili di cui è a capo? Mentre è immerso in queste riflessioni, Eraldo ripercorre anche una parte della sua vita fino a mettere in discussione scelte e sensazioni. Un romanzo spiazzante, in bilico tra elementi noir e analisi psicologica. Un protagonista, fragile e al contempo temerario, che convince.