Personaggi le cui vite si intrecciano tra leggende, folklore, tradizioni e Storia, si muovono sul palcoscenico di un Salento di oltre mezzo secolo fa, con il fascino dei suoi quieti borghi e la semplice umanità della sua gente. Una vicenda surreale coinvolge i protagonisti del racconto, sempre in bilico tra razionalità e il richiamo dell'infinito, stregati dal fascino di antiche leggende di ragni che pizzicano e fanno ballare; e la tela di ragno diviene allegoria di antico ineludibile fato, con la danza simbolo di desiderio di libertà dai viluppi del destino. E il Gran Narratore è il Salento, con le magie dei suoi angoli intrisi di Storia e di piccole storie, accattivanti scorci di un mondo in cui le tradizioni raccontano l'importanza del rapporto umano.