«I colpi di fulmine non esistono soltanto in amore. Spesso avvengono in zone sconosciute dell'anima e provocano sentimenti che non hanno un nome». Ervin e Luca sono due ragazzini di dodici anni che, oltre all'età, in comune hanno solo il mare che li separa, l'Adriatico. Ervin è albanese e vive a Durazzo, e la mattina del 7 agosto 1991 è al mare con i suoi amici. Quella stessa mattina anche Luca è al mare, ma in Puglia, in vacanza con i genitori. Ervin, però, quel mare decide di attraversarlo a bordo della Vlora, una grande nave che sa ancora di zucchero e che quasi per miracolo approda alle coste italiane con ventimila albanesi a bordo, tutti spinti dal sogno di una libertà senza paura. E mentre Ervin sfila stremato con centinaia di profughi sotto gli occhi dei soldati italiani, Luca raggiunge il porto di Bari insieme al padre e ad altri volontari. Bastano pochi sguardi per far scattare la stessa scintilla di complicità. Con una scrittura delicata e intensa Mario Desiati ci regala un romanzo di formazione ma soprattutto di passione, la storia di un'amicizia senza confini.