Di notte, i lampioni nei vicoli stretti, illuminano gli angoli dove aspetto i miei predatori. Vengono da me, come bestie affamate, mi guardano ma non mi vedono cercano solo uno sporco piacere. Mi esplorano con le loro mani umide, mi toccano la pelle e l'anima. Costretta a vendere il mio corpo, mentre le mie carni si aprono con violenza ogni grammo della mia pelle brucia e nei miei occhi c'è solo il vuoto. Dopo, quando tutto è finito, guardo il mio corpo incurvato dal dolore mentre il vento morde la notte che sembra non finire mai. La paura ha un ghigno beffardo che non allontana lo sguardo dalla mia vita. E' l'alba, nasce un nuovo giorno pieno di luce e di speranza. Lascio alle mie spalle l'ultima notte passata sotto ai lampioni. Il sole illumina l'aurora, e il mio nuovo cammino. Mi apro ad una nuova vita come un fiore che sboccia in una tiepida primavera.
