Quanto è difficile ricorrere alla scienza per inseguire il sogno di diventare genitori anche quando la natura dice di no? Perché nelle strutture pubbliche quasi tutti i medici sono obiettori e sottraggono alla donna un diritto che per legge le è garantito? Viviana De Vita ci racconta con delicatezza il mondo delle nascite, dalla procreazione medicalmente assistita all'aborto: tutte le sfaccettature dell'universo dei nascituri, dagli embrioni congelati in attesa di vita a quelli che non vedranno mai la luce. Il romanzo analizza le tante difficoltà che le donne incontrano, sia che non riescano a procreare, sia che decidano di abortire, non trascurando la problematica dell'elevato numero degli obiettori di coscienza. Una riflessione a tutto tondo sulla genitorialità e sul diritto alla vita.