Disperso durante un'inondazione Rankstrail, il Re bastardo degli uomini, concepito sulle frontiere dalle violenze degli orchi, viene trovato solo, senza insegne e mezzo annegato, da un gruppo di nemici, che non lo riconoscono e lo catturano: uno dei tanti schiavi, uno dei tanti uomini rubati alla loro vita perché con la loro forza e il loro dolore costruiscano il mondo degli orchi. Il cuore di Rankstrail è pieno di odio. La sua anima attende solo il momento in cui potrà saldare i conti, ma il dolore è troppo, la disperazione è troppa e lo travolge. L'unica cosa che ancora riesce ad attendere è la morte, nella speranza che non sia troppo dolorosa. La sua anima si disperde nelle tenebre e in questa notte infinita che lo circonda da tutti i lati giunge fino a lui grazie all'antico incantesimo dei "Maghi del Fuoco", la fiamma delle candele, le migliaia di candele con cui il suo popolo piange la sua scomparsa. Quella luce dolcissima e potente gli permette di ricordarsi che lui è il Capitano, il comandante che non lascia mai nessuno indietro, il Re bastardo degli uomini, nel cui sangue scorre il sangue degli orchi: anche gli orchi sono il suo popolo. Lui dovrà assumersi la responsabilità di liberare la loro anima, di liberarla dalla ferocia e dalla barbarie perché gli orchi esistono e possono essere salvati.