Mario, l'io narrante, e Guido, suo compagno di scuola, sono così diversi da essere speculari: il primo è un adolescente come tanti, impaurito e attratto dalla vita, indeciso nelle scelte e appena abbozzato nella personalità, l'altro ha autorevolezza e carisma, un'immaginazione e una propensione al rischio che lo rendono diverso da tutti gli altri, abbastanza per affascinarli, troppo per non spaventarli. Ma proprio i loro caratteri opposti rendono Mario e Guido complementari e simbiotici. Un'amicizia straordinaria, raccontata dall'adolescenza all'età adulta, attraverso i dubbi, le scelte, le possibilità contrastanti che ognuno si trova di fronte nel corso della vita.