Un racconto lungo, dal ritmo serrato, capace di coinvolgere il lettore dalla prima all'ultima riga. Ambientato nell'appennino emiliano, ha come voce narrante quella di un corpulento sacerdote, oramai sessantenne, che con rassegnazione vive la monotonia della vita in provincia. Routine che viene sconvolta quando la vecchia Zelinda gli chiede informazioni sulla possibilità di derogare a una regola della Chiesa cattolica. Una domanda cruciale su cui, il sacerdote, si interrogherà per tutta la storia e che il lettore saprà solo alla fine.