Questi racconti costituiscono una raccolta di fotogrammi ben noti stampati nella memoria nazionale che rimandano a mode, gesti, costumi, fenomeni che annodano il destino dei paesi più intimi alle trasgressioni della città spregiudicata. La scuola, le vacanze di massa, la radiotelevisione, le grandi migrazioni sono i protagonisti comuni di una storia che ha accompagnato l'italiano medio nel periodo in cui è stato fatto un grande balzo in avanti. Dall'angolo minimo e insieme privilegiato delle private vicende, viene disegnato il passaggio a un'altra epoca, evocando vittorie, sconfitte, illusioni e ogni altro sentimento contrastante che ha illuminato in chiaroscuro il destino collettivo di una comunità.