Esistono le sirene? Bisogna chiederlo a Ulisse, bambino curioso di tutto ciò che che ancora non conosce, che trattiene infinite domande dentro di sé. A queste domande solo la vita saprà rispondere: solo e affamato di esperienze, navigherà in un mondo difficile da gestire, lasciandosi guidare dall'istinto e dalle stelle. Lungo il suo percorso ci saranno molte "sirene" ad ostacolarlo: donne in carne e ossa che il giovane Ulisse, cedendo al peso del suo nome mitologico, vivrà sempre come terribili, e fatali. E alla fine della sua storia, sorprendentemente, sarà proprio una di loro a regalargli il senso che ricerca da sempre. Il mito di Ulisse, e soprattutto del viaggio come conoscenza della vita, torna di nuovo nelle pagine di un romanzo, questa volta della bolognese Nadia Cristoni, per dimostrarci che non smette mai di essere immortale e affascinante proprio come le sirene...