«"Le notti ritrovate" è un racconto di Franco Costabile (1924-1965) pubblicato nel 1951 sul settimanale "Voce del popolo" di Taranto, finora mai menzionato nelle pubblicazioni e negli studi dedicati al poeta. Si tratta, peraltro, del suo unico componimento narrativo pervenutoci. In questo volume sono presentati anche altri testi di Costabile dei quali non sembra esservi traccia nelle ricerche a lui specificamente riservate. Oltre a restituire importanti elementi di novità, tali testi contribuiscono a far luce sugli esordi poetici e narrativi del loro autore, collocandoli nell'àmbito dell'allora prestigioso Premio Taranto che Ungaretti considerò come "il più bel premio d'Italia". Fonte di forti suggestioni sono anche le riflessioni di Costabile intorno alle pagine de "Il mestiere di vivere" di Pavese, soprattutto alla luce della tragica scelta che, tredici anni più tardi, egli stesso avrebbe compiuto. Nel finale dolcissimo di questo suo articolo, Costabile fa riferimento a un incontro che ebbe con Pavese: un dettaglio biografico di cui ancora non si era a conoscenza» (Pasqualino Bongiovanni).