Mia, Sergio, Emma: tre storie, tre vite che si intrecciano come radici. Come radici nude, che mostrano la loro bellezza e fragilità, la loro tenacia e il legame fortissimo con la terra e le presenze che la abitano. Con un ritmo cadenzato e affascinante come la voce di un tamburo sciamanico, Cristina Converso ci accompagna nel cuore della Val di Susa, dove un contesto naturale unico come l'orrido di Chianocco rischia di essere minacciato dalla sete di potere e dall'ambizione, da un presunto progresso che avanza spietato senza vedere né ascoltare. Dove segreti sepolti, non detti e antichi incanti ancora sussistono, in una danza silenziosa e potente che si rinnova generazione dopo generazione.