Quando un incidente d'auto lascia Phoebe, di otto anni, in coma, i medici consigliano alla madre Ceres di trasferirla in una struttura di cura costruita nella proprietà di uno scrittore scomparso anni prima. Sconvolta e spaventata all'idea di perdere la figlia, Ceres, che condivide con lei l'amore per la lettura, trascorre il tempo al capezzale della bambina leggendole il suo libro di favole preferito. La vecchia casa dello scrittore, situata nello stesso terreno del centro, sembra richiamare Ceres che cede alla tentazione di esplorarla e viene condotta in un mondo che credeva potesse esistere solo nelle pagine di un libro. Una terra colorata dai ricordi dell'infanzia e dal folklore tanto amato da suo padre, un mondo popolato da streghe e driadi, da giganti e mandragore, in cui vecchi nemici osservano e aspettano il momento giusto per venire allo scoperto: la terra delle cose perdute.