All'alba dei trentacinque anni, Bianca abbandona le Dolomiti per lasciarsi alle spalle un ricordo doloroso e si trasferisce nel paese in cui ha trascorso l'infanzia, poco fuori Milano. Ha deciso di tornare nell'appartamento della nonna, lì dove è stata davvero felice. Perché, sotto casa, c'è «La stanza di Virginia», la libreria del signor Marco, che l'ha sempre accolta con un sorriso e un buon consiglio. È cresciuta tra quegli scaffali polverosi, incartando volumi dietro il bancone e consultando i testi per le ricerche scolastiche. Quando il vecchio libraio le annuncia che sta per chiudere, Bianca non riesce a crederci e, benché dispiaciuta, accetta la proposta di aiutarlo nei mesi che restano. Giorno dopo giorno, impara dal signor Marco i trucchi del mestiere: come prestare orecchio senza essere invadente o come interpretare i gesti dei clienti alla ricerca di un libro. A riempire questa nuova vita ci sono anche le migliori amiche di Bianca, l'incontenibile Mavi e la paziente Dele, ognuna con i propri problemi, ma pronte a sostenersi a vicenda. Eppure, per poter andare avanti, Bianca sa di dover chiudere i conti con il passato. E forse la libreria può rivelarsi un punto di inizio, sia per lei sia per le sue amiche.