Una nuova raccolta con dodici racconti, pennellati nelle varie gradazioni della vita: mestieri, pensieri, tradizioni, personaggi, storia e memoria di luoghi dal fascino antico, di un passato recente eppure lontano, da ascoltare tra le andane del fieno e i riverberi del fiume, tra le strette vie di paesi aggrappati alla montagna e i fuochi d'inizio estate. Dodici storie che, mormorate dal vento, narrano la vita di un tempo andato in quell'angolo del Friuli Venezia Giulia conosciuto con il nome di Valli del Natisone. Ci raccontano di donne, uomini, piante e animali che hanno vissuto seguendo il duro insegnamento della montagna, che hanno fatto dell'essenziale la loro regola di vita. Ascoltando questi sussurri, borghi ora vuoti tornano a riempirsi delle voci del passato ed eventi ormai dimenticati riaffiorano dal silenzioso oblio del tempo. Ma per udire i sussurri delle Valli ci si deve fermare; fermare e, semplicemente, ascoltare. Il mondo è cambiato e sta tuttora cambiando ad un ritmo impressionante. Un ritmo troppo veloce per starvi al passo e sono certo che molti di noi, me compreso, rimarranno indietro. Ma, in fondo, rimanere indietro non mi preoccupa, anzi. Probabilmente è ciò che voglio. (L'Autore)