1977. Sabrina Mannucci, sei anni, è una bambina prodigio. Di questo almeno è convinto il padre Riccardo, funzionario della Rai. Nel soffocante (e a tratti esilarante) ménage piccolo borghese della famiglia, il "genio" della viziatissima Sabrina costituisce la straordinaria occasione per sognare una vita diversa. 2007. I Mannucci sono riuniti al capezzale di Riccardo, che sta morendo di cancro. Per i tre figli, ormai adulti, è il momento dei bilanci. Alla cronaca caustica e scoppiettante della vita di una famiglia italiana Teresa Ciabatti affianca una storia d'Italia attraverso il piccolo schermo: un romanzo incantevolmente disincantato, tenero e cattivissimo.