La Primavera di Zagabria racconta un movimento politico e studentesco, una richiesta di democrazia e indipendenza nella Jugoslavia federale di Tito e la sua dura repressione. Protagonisti due giovani studenti, due personaggi immaginari che in un gioco di specchi riflettono la vita di personaggi veri, e viceversa. Su tutti loro si abbatte la furiosa reazione del regime che arresta, perseguita, minaccia e distrugge le vite di migliaia di persone. Il silenzio assordante del mondo occidentale e il silenzio imposto da Tito viaggiano di pari passo e la Primavera croata viene taciuta dal mondo intero. Passeranno due decenni, fino alla guerra che smembrerà la Jugoslavia e farà riemergere antiche ferite e vecchi rancori. In un viaggio nella memoria e nella storia, il protagonista scopre un'amara verità e trova una nuova consapevolezza nel crepuscolo della sua vita.