La tragica storia di un uomo vittima e artefice del proprio destino. Un romanzo che fa riecheggiare l'idea di colpa e destino tra le righe di una narrazione scarna e potentissima. Il seminatore è Lubo e la sua semina sono duecento figli. Duecento figli contro due: quelli che gli sono stati portati via senza ragione in una notte del 1939, quando il pensiero che certi popoli non avessero il diritto di esistere stava segnando il mondo. È questo il progetto di Lubo: inseminare il maggior numero possibile di donne svizzere, mescolare il sangue. Perché Lubo è uno zingaro, e questa è la sua vendetta contro la storia.