Con "Racconti crudeli" prende il via il progetto di pubblicazione dell'intero corpus dei racconti di Abelardo Castillo. In questo primo volume trovano spazio le due raccolte: "Le altre porte" e "Racconti crudeli". Da qui inizia quindi il viaggio attraverso la prosa vertiginosa di Castillo. In bilico sulla lingua essenziale, incisiva ed elegantissima che danza tra registri colloquiali, linguaggio infantile e monologo allucinato, il lettore potrà farsi trasportare tra queste storie crudeli che in Argentina sono diventate un riferimento fondamentale e hanno contribuito a modellare un nuovo tipo di lettore. Attraverso figure e soggetti dei margini sociali, Castillo invita il lettore alla scoperta di un mondo composito come un mosaico. Ogni racconto è un ritratto a tinte forti della vita collettiva e i personaggi sono esemplari di un mondo che ha fatto dell'umiliazione, del disprezzo, dello sfruttamento e della solitudine la norma del quotidiano. La prefazione di Loris Tassi ci guida in questo cosmo di esistenze ed energie nelle sue connessioni con la più ampia produzione dell'autore.