Attraverso la storia di una madre disposta a ripudiare la propria figlia pur di rimanere fedele ai principi e alle leggi dell'Onorata Società, il romanzo pone al centro dell'attenzione il ruolo della donna all'interno della struttura della 'Ndrangheta. Il testo rivela in modo esplicito le risorse utilizzate dalla 'Ndrangheta moderna, tra cui corruzione, violenza e traffico di droga, insieme ai suoi riti mafiosi che si tramandano da generazione a generazione nel cuore dell'Aspromonte. Coprotagonista è la Scuola, che si mobilita con l'obiettivo di dare vita a una nuova resistenza contro la corruzione e ogni forma di violenza.