"I segni sull'acqua" racconta un mondo in cui l'alienazione delle relazioni è alla base dei rapporti umani. L'identità personale è sottomessa al ruolo lavorativo, la classe sociale di appartenenza pone confini invalicabili alla conoscenza del mondo. Il passato è stato completamente rimosso dall'immaginario e il futuro non è pensabile. In questa realtà, un incidente automobilistico provoca la morte di un'intera squadra di lavoratori a chiamata, impiegati come correttori di bozze nell'industria editoriale. L'unico sopravvissuto, un uomo senza nome, privato della sua identità di lavoratore, tenta di ridefinire il mondo che abita in una sorta di nuova genesi di se stesso e della realtà. L'incontro con una donna, Kelime, gli permetterà di trovare un nuovo equilibrio e la forza di ricordare ciò che aveva dimenticato, incluso un futuro nuovamente pensabile e immaginabile.