Un manoscritto, trovato casualmente, documenta il marciume sociale e le cattive intenzioni nascoste nelle paurose pieghe della coscienza umana. Uno sconosciuto sacerdote, fine e attento osservatore, viene coinvolto in fatti sorprendenti per i doveri della sua missione. Ne lascia un articolato racconto e con una prosa incalzante guida il lettore a scoprire le intenzioni nascoste. Una storia sorprendente e tragica dove soccombono vittime innocenti e carnefici. Il romanzo arriva dritto allo stomaco attraverso la bestialità di cui l'uomo può essere capace, mentre in controluce altre persone si stagliano come figure esemplari per il rifiuto della violenza, per l'amore verso gli altri e per la capacità di vita di coppia. Di ogni personaggio negativo è descritta la modalità con la quale, giunto al bivio, ha scelto il peggio per sé e per gli altri.