"Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte". In questo suo ultimo romanzo incompiuto, Truman Capote traccia uno spietato ritratto di un mondo di artisti e miliardari, di politici e parassiti, di perversi e candidi inebetiti, insomma di quella lucente corte dei miracoli che era il jet-set di cui lo scrittore era uno dei più fulgidi e contrastati protagonisti. "Preghiere esaudite": un libro sulla verità come illusione: poiché la verità non esiste, non può essere altro che illusione - ma l'illusione, questo sottoprodotto dell'artificio rivelatore, può raggiungere le sommità più vicine alla vetta inaccessibile della Verità Perfetta.