Marta, psicologa trentacinquenne, a causa di un evento luttuoso che ha minato le sue certezze e le sue convinzioni, cerca affetto e conforto andando per un periodo dal padre che risiede sopra la frazione del comune di Macugnaga, Pecetto. Qui sulle pendici più austere del massiccio del Monte Rosa, spera di trovare quella tranquillità e quel calore umano che la possano riportare ad una condizione di normalità emotiva. Quando raggiunge la baita del padre scopre purtroppo, l'inaspettata assenza dell'uomo, cominciando così un periodo di attesa e di ricerca. L'unico legame tangibile rimasto è il ritrovamento del diario personale del genitore che inizia a leggere, scoprendo di lui aspetti inattesi e affinità non conosciute. Riscopre suo padre e rivive la montagna sotto una luce nuova. Dal suo arrivo all'alpe, però, iniziano ad accadere intorno a lei eventi strani e inquietanti, al limite del soprannaturale. Incontri e situazioni particolari la accompagneranno fino all'arrivo di Sebastiano, suo padre, che la condurrà in una scalata su di una montagna pregna di rivelazioni.