Enrico Camanni, alpinista e profondo conoscitore della montagna e dello spirito che la anima, racconta con stile elettrico, appassionato e struggente gli ultimi anni dell'iconico scalatore Gary Hemming, "maudit" ispirato e irrequieto, figura imprescindibile nella storia dell'arrampicata moderna ma anche e soprattutto amico fragile capace di incarnare una filosofia ecologica della scalata, rivoluzionaria e ancora attualissima.