Le vite parallele di due ragazzi nati agli albori del Novecento e costretti a una vocazione forzata: Marcello proviene da una famiglia piemontese di pastori, Francesco è figlio di un armatore e di una contessa che gli impone la scelta sacerdotale nell'illusione di preservarlo da ogni corruzione morale. Malinconico e fragile il primo, avventuroso e dalla straordinaria bellezza il secondo. Ormai adulti, si incontrano in Vaticano, dove Marcello assiste Francesco, divenuto cardinale, nella traduzione delle encicliche papali. Tra loro nasce una profonda e inaspettata amicizia. All'affermarsi del fascismo il cardinale sceglie la via dell'opposizione. Toccherà a lui aiutare Raffaella, amica d'infanzia di Marcello, a ricongiungersi con la famiglia dopo l'8 settembre 1943, in un viaggio attraverso l'Italia spezzata in due.