Bologna, 1992. Alex D., diciassette anni, figlio modello di una famiglia come tante, decide di "uscire dal gruppo", di rompere le regole e gli schemi, di fare un "salto fuori dal cerchio che ci hanno disegnato intorno". In una parola, cresce. Lo fa attraverso le pedalate disperate su in collina, la musica furibonda dei Sex Pistols e dei Red Hot Chili Peppers, l'amore di Adelaide, la sofferenza per la perdita dell'amico Martino... Un libro che ha fatto la storia dell'editoria italiana, il romanzo-manifesto di una generazione che racconta smarrimenti e ardori dei diciott'anni, fondendo rabbia e ironia.