Il racconto delicato e struggente di una profonda amicizia. E della forza necessaria per superare l'imponderabile, l'imprevisto, cercando di vivere, nonostante tutto. Lisa e Clara si sono incontrate, si sono scelte, si sono capite. Insieme hanno mescolato tutto, fin da ragazzine: lenzuola, vestiti, salive, cibi, orari. Intorno a loro gli altri: Veronica, Daniele e Sandra, e la coppia intramontabile, Marco e Diana. Tutti insieme formano quasi una persona unica. Strati e strati di vita vissuta come una famiglia, un groviglio di eventi condivisi gomito a gomito. Finché è comparso quel sorriso lento. Il sorriso della fine, della vita che decelera fino all'immobilità, un po' alla volta. Cosa succede quando la morte tradisce la giovinezza? Per Clara la scomparsa di Lisa è un uragano che ha scoperchiato i tetti e ribaltato i muri, che ha portato il buio. A riaccendere la luce la aiuterà Ben, un egocentrico direttore d'orchestra ultrasessantenne e dalle mille amanti. Anche lui ha conosciuto il sorriso lento sul volto della ex giovane moglie Anna. Tuttavia Ben si dimostra diverso da come sembra. Il suo cinismo, la sua incapacità di amare veramente costringeranno Clara a interrogarsi sul senso della propria perdita. E a capire che «la vita è una successione di mondi che finiscono».