Dopo un periodo di grave crisi famigliare che lo ha isolato dal mondo e ha messo a repentaglio la sua carriera, per il romanziere Marcus Stadler è arrivato il momento di uscire dal blocco dello scrittore. Propositivo e pieno di idee, si butta a capofitto nella stesura del nono volume della saga che lo ha reso celebre. Sua moglie Nina, però, fragile e con un passato di dipendenze e alcolismo, di giorno in giorno si fa sempre più cupa, preda di crisi depressive, manie e ansie. La sua spirale autodistruttiva rischia di trascinare a fondo anche Marcus: le idee, che prima germogliavano senza fatica e altrettanto senza fatica si tramutavano in parole, ancora una volta si impantanano nella palude delle storie sulla via dell'aborto. E mentre il figlio di nove anni, Tim, abbandonato a se stesso in una casa priva di dialogo, trova consolazione nel legame con un'amica immaginaria, Stadler inizia a precipitare. Il problema è Nina, con i suoi disturbi dissociativi? È Tim, sempre più isolato, del tutto ignorato da una madre che non parla mai con lui e che sembra non accorgersi nemmeno della sua presenza? O è la mente stessa di Marcus, sempre in bilico tra realtà e finzione letteraria?