La raccolta è un mix di racconti editi e inediti, un insieme variegato di personaggi e avvenimenti della quotidianità. La prosa è agile, vivace, semplice essenziale. Scrive a questo proposito l'autrice: «Mi sono appassionata da subito alla scrittura povera e scarna della Short Story, con la riduzione della frase alla semplicità sintattica del parlato, con parole povere, con un'aggettivazione minima, con un ritmo asciutto. Per non dire poi della nostra prosa Neorealista del secondo dopoguerra, nata in sintonia con il nuovo corso del Cinema italiano, interprete della vita del popolo, aderente alla realtà sociale, ai problemi delle classi più basse, una prosa diretta, scarna come la parlata popolare».