Nel 1870 Marcelo Desnoyers, per sfuggire alla guerra franco-prussiana, fugge da Parigi in Sudamerica, dove fa fortuna e mette su famiglia. Ritorna in patria appena in tempo per assistere allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e suo figlio Julio, con un passato da viveur e artista da strapazzo, per amore si arruola e parte per il fronte. Così i Desnoyers, padre e figlio, da punti di vista diversi assistono alla barbarie della guerra, contrapposti alle truppe tedesche in cui militano i loro cugini. Pubblicato per la prima volta nel 1916, a guerra ancora in corso, I Quattro Cavalieri dell'Apocalisse sorprende ancora oggi per la lucidità di analisi del conflitto e per la denuncia della brutalità della guerra.