Le Opere complete di Learco Pignagnoli, uscite nel 2006 in una prima parziale edizione, si sono nel frattempo accresciute con nuove Opere complete che hanno raddoppiato di consistenza il volume. Un nuovo modo di narrare, apparentemente spezzettato in tanti frammenti, che però letti di seguito, nella successione numerata che hanno, percorrono fili narrativi ossessivi, con personaggi che ritornano come ritornerebbero in un romanzo fatto di incubi, e riflessioni amare e pungenti che si sviluppano e si diramano in una visione disgustata del mondo, e in una comicità caustica e politicamente scorretta sulla vita, sui luoghi comuni, su certi opinionisti televisivi in vista, sulle patrie lettere e così via. Quanto al genere, questa è la tradizione antica della Satira, ripresa, rimodernata, leggibile con gusto, ma anche profondamente istruttiva per il continuo capovolgimento dei valori banali e correnti. Learco Pignagnoli, l'autore presunto delle Opere complete, è stato anche oggetto di vari convegni con larga affluenza di popolo, di relatori e di pubblico acclamante.