Un uomo è seduto sul water nel giorno del suo compleanno, impegnato in un monologo nevrotico e digressivo. Sergio, un giovane avvocato milanese, ha un rapporto cronicamente disturbato con l'intestino, che lo costringe a trascorrere ore della giornata, spesso le meno opportune, in estenuanti evacuazioni che cerca di favorire con letture colte. La sua patologia ne condiziona l'intera esistenza: complica il legame con la fidanzata, diventa nota e dibattuta anche nel suo palazzo, interrompe nei momenti topici le arringhe in tribunale, ne fa il potenziale testimonial di una strana associazione ambientalista; e soprattutto attira su di lui gli appetiti di una banda di stampo mafioso che comincia a usare l'apparato gastrointestinale di Sergio per introdurvi ovuli contenenti droga. Ma proprio il giorno del suo compleanno tutti i nodi stanno venendo al pettine, e il "cervello enterico" lo guiderà nell'affrontare coraggiosamente e con un colpo di genio il precipitare rocambolesco degli eventi e a congiungere misticamente la scatologia con l'escatologia.