Al centro della vicenda la storia di Madeleine, giovane donna dalla bellezza discreta e malinconica che negli anni Cinquanta della decolonizzazione lascia la Bretagna natale per seguire il marito in Camerun, trovandosi in un mondo estraneo, violento e magnifico. A Douala, durante un ballo, Madeleine s'invaghisce di Yves, sedicente diplomatico e avventuriero, perché forse è l'uomo che nei suoi sogni di ragazza di provincia potrebbe proporle un futuro diverso. Ma la realtà è fatta d'una materia più solida e dura dei sogni: quel mondo sta finendo, e quell'amore rimarrà un'irrealizzabile illusione. Tra la provincia francese del Dopoguerra e un'Africa più sognata che reale, Una maniera d'amare evoca la forza dei desideri più segreti e la grazia di alcuni incontri che scaldano le vite, anche quelle destinate a un quasi niente. Con piccoli tocchi d'infinita delicatezza, Dominique Barbéris, seguendo la lezione di Gustave Flaubert e di Somerset Maugham, costruisce lo spessore della vita di una donna che scopre sé stessa e, alla maniera di Madame Bovary, cerca una svolta forse impossibile nella propria piccola esistenza.