Adele è nata in una famiglia semplice di donne volitive che si ingegnano e di uomini che non temono il duro lavoro dei campi. Alla fine della prima guerra mondiale decide di lasciare la campagna dove vive per poter assicurare alle sue figlie un futuro migliore. Grazie al sostegno di alcuni parenti che le trovano un appartamento e le pagano alcuni mesi di affitto sì che possa organizzarsi con maggiore serenità nei primi tempi, si trasferisce in città. Subito nasce una bella amicizia con Maria, la sua vicina, che di mestiere fa la sarta. È lei a trovarle un lavoro raccomandandola alle sue clienti come stiratrice. Poi, il colpo di fortuna: la signora Ricci, moglie di un importante avvocato, le regala parecchi dei suoi abiti e calzature smessi ma di alta moda. Insieme a Maria ne ricavano capi unici da vendere. L'attività va a gonfie a vele fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Adele però non è tipo che si arrende e lotterà duramente affrontando lutti e nuova miseria.