Prima di morire, Alberto Moravia espresse il desiderio di vedere l'ultimo paradiso rimasto su questa Terra: l'isola yemenita di Socotra. Sita in pieno Oceano Indiano, Socotra è uno scrigno in parte ancora incontaminato di storie millenarie, miti, leggende e soprattutto meraviglie naturali. La sua biodiversità, seconda solo alle Isole Galapagos, si regge su un delicatissimo equilibrio tra ambiente e abitanti. Eppure oggi, nell'epoca della cosiddetta "sesta estinzione di massa" e del turismo globalizzato, anche l'ultimo sogno di Moravia è entrato nell'antropocene ed è costretto ad affrontare le nuove sfide imposte dal nostro "divorare" il pianeta. Come "proteggere" Socotra senza trasformarla in un museo naturalistico? Che cosa preservare della sua natura incontaminata senza sconvolgere la vita dei suoi abitanti? Quale lezione possiamo imparare dalla sua storia per rivoluzionare il nostro futuro? Con un'intervista ad Andrea Andermann che accompagnò Alberto Moravia a Socotra nel suo ultimo viaggio.