Il filo conduttore del racconto è costituito da alcuni episodi significativi della vita di Francesca, che sviluppa nel corso dell'infanzia una struttura personologica fragile, influenzata dallo stile educativo della madre, una donna ricca affettivamente ma ipocondriaca e iperprotettiva. Il modello comportamentale materno è però temperato dal padre e dall'adorata nonna Lucia. La narrazione si sofferma sugli aspetti psicodinamici che sottendono il comportamento della protagonista e in particolare sulla ricaduta che eventi dolorosi come la morte del fratello hanno su di essi. Francesca malgrado tutto riesce a lottare e a imporsi sulle ansie che l'affliggono e a realizzare le proprie aspirazioni. Alla sua vita si intreccia quella di Piera, coetanea e amica del cuore. Tra loro si svilupperà un rapporto d'amicizia genuino e profondo, che nel corso del tempo maturerà gradualmente in un'intensa relazione di reciprocità affettiva.