Il lager croato di Goli Otok (l'Isola nuda, per via della sua vegetazione estremamente rada) è stato il campo di prigionia più vicino all'Europa occidentale: una vera e propria Kolyma del Mediterraneo. È lì che trovavano posto i criminali comuni dell'ex Jugoslavia assieme ai nemici politici di Tito; è lì che il padre di Dunja Badnjevic, Esref, ha passato anni di confino a causa del suo fervente internazionalismo in opposizione allo strappo del Maresciallo nei confronti dell'Urss; ed è da lì che la stessa Dunja è partita per un lungo viaggio letterario nella storia della sua famiglia (serbo-croata-bosniaca, quanto di più simbolico poteva esistere in terra jugoslava) e del suo paese, utilizzando i registri narrativi del romanzo e quelli documentaristici del diario, regalandoci un libro di rara intensità e spessore storico.