C'è ben poca voglia di "evasione nella gran parte di questi racconti, come se chi vive e scrive oggi in Italia fosse ben consapevole della difficoltà non solo di attraversare questo tempo pesante e grigio, ma anche soltanto di immaginarsi un futuro prossimo o lontano fuori dal vuoto intorno e di fronte a noi che è adesso il nostro Paese. È vero, il mondo è diventato povero, e si viaggia davvero poco nel libro che avete tra le mani, però questi dieci racconti, di voci e stili molto diversi tra loro, sanno ugualmente sorprenderci con la loro onestà, e mostrarci, a volte in modo impietoso, a volte strappandoci un sorriso, qual è davvero la vita in Italia, oggi. Buone "Vacanze di Natale" a voi. (Dalla nota del curatore)