Giorgio Bassani, Romano Bilenchi, Italo Calvino, Giorgio Caproni, Piero Chiara, Beppe Fenoglio, Franco Fortini, Ada Gobetti, Primo Levi, Luigi Malerba, Alberto Moravia, Cesare Pavese, Vasco Pratolini, Giulio Questi, Mario Rigoni Stern, Marcello Venturi, Renata Viganò, Elio Vittorini, Andrea Zanzotto: la guerra partigiana vista e raccontata dai maggiori scrittori italiani. Racconti di guerra e morte, di viltà e coraggio, di gioia e disperazione, di pericoli e stragi, di anni cupi e difficili scelte: attraverso le prose avvolgenti di questi testi esemplari, ci viene restituito il senso di un periodo storico che ha fondato l'Italia repubblicana e l'atmosfera di un passato che ancora oggi ispira la nostra democrazia. «Per tutti gli autori di questa antologia la libertà di raccontare nelle forme che ciascuno riteneva più opportune la guerra civile è stata strettamente intrecciata con l'impossibilità di sottrarsi alla scrittura. In entrambi i momenti, durante il conflitto e a guerra terminata, la Resistenza rappresenta una scelta che non si sceglie: proprio come non si decide dove e quando nascere, il proprio padre e la propria madre». (Gabriele Pedullà)