«Era l'estate in cui per la prima volta gli uomini posero piede sulla luna. A quei tempi ero molto giovane, tuttavia non credevo che esistesse un futuro...» Così Marco Stanley Fogg, moderno David Copperfield alla ricerca di un'identità e di un passato, inizia il racconto del suo viaggio straordinario. Un viaggio nello spazio - dai «canyon» tra i grattacieli di Manhattan agli sconfinati deserti dello Utah, fino alla frontiera dell'Oceano Pacifico - e soprattutto nel tempo. Con un gusto per l'intreccio di tipico sapore ottocentesco, Fogg, orfano di un padre mai conosciuto ma eternamente cercato, tra coincidenze improbabili e intricati itinerari della memoria, dipana il suo mistero familiare, ripercorrendo a ritroso il proprio e altrui passato lungo l'arco di tre generazioni: da quel primo allunaggio fino agli albori del secolo.