Ritratto di un'America disorientata, che nega, senza neanche rendersene conto, i valori che l'hanno fondata, il settimo romanzo di Paul Auster si mantiene in bilico fra letteratura e politica, fra menzogne della realtà e verità della finzione. Tutto comincia quando uno sconosciuto salta in aria in una strada del Wisconsin. Peter Aaron si rende immediatamente conto che si tratta del suo amico Benjamin Sachs e decide di raccontare la sua versione dei fatti, per dare un senso ad una vita, prima che versioni ufficiali stabiliscano per sempre le loro falsità o mezze verità. "Leviatano" è una biografia che cerca di indagare la morte di un dinamitardo i cui ideali avevano trovato come obiettivo-simbolo tutte le copie della statua della libertà degli Stati Uniti.