Una presenza imperscrutabile e incandescente incombe su questi racconti: il Sacro. Esso si abbatte inaspettato sulle vite dei protagonisti - per lo più bambini e adolescenti, come se tale "incontro" costituisse un feroce privilegio della giovinezza - con la violenza di un meteorite, talvolta annientandole, talaltra trasfigurandole in una forma di enigmatica redenzione. Uno strascico di indicibili verità, come menadi impazzite, si accompagnano al passaggio di questa divinità selvaggia: afferrarle ed esserne afferrati può valere più della vita stessa.