"Tra tutti i vari tipi di nostalgia, il più complicato è quello che non riguarda un posto geograficamente distante, ma un luogo che il tempo ha reso irrimediabilmente distante. Nostalgia, allora, è tornare a quel paese che è una storia esemplare del nostro Appennino, dove più traumatica è stata quella mutazione antropologica cui già si riferiva Pier Paolo Pasolini quando parlava della scomparsa delle lucciole. Nostalgia è coltivare il ricordo, custodire gli affetti, usare l'intera tastiera delle emozioni. Questo è quanto ci trasmette Loris Arbati, noto poeta e scrittore dell'Appennino Tosco - Emiliano, con questa raccolta di racconti e poesia, testimonianza dell'amore per la nostra montagna che non guarda solo al passato ma sa farsi lezione per il presente di tutti."