Sospettato di simpatie socialiste, il finlandese Jussi Ketola viene prelevato nel cuore della notte da una squadra del movimento nazionalista Lapua e, tra percosse e umiliazioni, viene scortato al confine ed espulso in Unione Sovietica. Nel 1930 la Repubblica socialista sovietica di Carelia è in pieno sviluppo grazie al contributo degli emigranti stranieri, fuggiti dal mondo capitalistico per inseguire il miraggio del "paradiso dei lavoratori". Qui Jussi riceve un nuovo nome e viene mandato a lavorare in un kolchoz gestito da ?nlandesi e careliani. Dichiarato ufficialmente morto nel suo Paese natale, Jussi comincia una nuova vita e si crea una famiglia. I suoi movimenti sono però seguiti dalla polizia segreta che lo incarica di raccogliere informazioni su presunte spie, sabotatori e nemici del popolo. Ma le purghe staliniane sono alle porte e Jussi comprenderà che la libertà, se esiste, è da qualche parte tra il cielo e l'inferno, e che la morte non è la sorte peggiore. Ispirato a una storia vera.