Nel chiuso di un salotto, Pippo e Irene, marito e moglie, si rincorrono e si incalzano in una sequenza di battute apparentemente incongrue , in realtà di una spietatezza che toglie il respiro e che apre varchi su inconfessabili scenari di vita vissuta, eppure esibiti con la più sconcertante naturalezza. La soluzione, imprevista e imprevedibile - un vero e proprio "colpo di scena" - è tutta in sintonia con il conflitto tra i due personaggi. Un conflitto non senza spunti di surreale comicità, che invita tuttavia a riflettere sulla crisi di un rapporto e, più in generale, sul crollo di ogni illusione circa la possibilità di un genuino costruttivo dialogare.