"Di solito ci mettiamo anni per capire cosa ci interessa veramente, quali sono le nostre priorità, quale il modo di arrabattarsi qui giù. Abbiamo bisogno di cadere, di sbagliare e poi di vincere. Retoricamente abbiamo bisogno di una vita per imparare a vivere. E sa perché? Non perché siamo stupidi, ma perché siamo deboli, perché la vita vera, nel bene o nel male, non la reggiamo. Siamo abituati a bere in piccoli sorsi e non siamo pronti per una cascata d'acqua. Siamo abituati a mangiare a piccoli morsi e non siamo pronti per gustare sapori infiniti in morsi giganti. È come quando facciamo l'amore e abbiamo paura dell'orgasmo. Cerchiamo di controllarlo, di restringerlo, di recintarlo. Ecco perché ci mettiamo una vita. Perché non siamo pronti per reggere il confronto con la vita, perché non siamo allenati per vivere pienamente e tutto insieme."